l’OuLiPo


L’Ouvroir de littérature potentielle  è un gruppo di ricerca letteraria fondato il 24 novembre 1960 dal matematico François Le Lionnais e dallo scrittore e poeta Raymond Queneau, con l’obiettivo di scoprire nuove potenzialità del linguaggio. Già dal 1948 Queneau e François Le Lionnais si incontravano regolarmente per discutere di cultura e elaborare congetture.

È Le Lionnais a proporre all’amico di creare un laboratorio-seminario di letteratura sperimentale, adottando quell’approccio scientifico al quale si erano riferiti Raymond Roussel, i formalisti russi e pochi altri, però senza scendere nella pratica; questo valse di diritto a Le Lionnais il titolo di “Fresidente pondatore” dell’OuLiPo.

Il nome invece fu proposto da Albert-Marie Schmidt, che nel termine ouvroir , “officina” o “laboratorio”, vedeva un luogo isolato dove le persone lavorano insieme cercando di sviluppare nuove tecniche.

Raymond Queneau definisce l’OuLiPo “in negativo”, mettendo in chiaro ciò che non è:

  • Non è un movimento letterario
  • Non è un seminario scientifico
  • Non è letteratura aleatoria
  • La sua ricerca è ingenua, artigianale e divertente

Il gruppo è famoso anche per i giochi di parole e i calembours matematici, in base al principio che seguire regole matematiche o linguistiche incoraggia soluzioni originali, rompendo con le abitudini.

I suoi membri si riuniscono una volta al mese per riflettere sulla letteratura potenziale e per inventare nuovi modi di sollecitare la creazione artistica.

Queneau, Le Lionnais, Noël Arnaud e Latis erano contemporaneamente anche membri del Collège de Pataphysique, “collegio di patafisica”, inventato dal surrealista Alfred Jarry, in base a questa definizione:

La patafisica è la scienza delle soluzioni immaginarie, che attribuisce simbolicamente ai lineamenti le proprietà degli oggetti descritti dalla loro virtualità.

Una caratteristica determinante dell’OuLiPo è il fatto che molti membri fossero matematici o si dilettassero di matematica; per questo sentirono l’influsso del gruppo  Bourbaki, i matematici francofoni che avevano fondato nel 1935 un’associazione nel nome di un matematico immaginario, Nicolas Bourbaki, e cominciato a pubblicare testi matematici con l’obiettivo di scrivere un trattato di analisi. L’obiettivo della ricerca dell’ouvroir era quello di gettare le basi per una futura letteratura che obbedisse a assiomi formali, logici e matematici.

Tra i riferimenti matematici dell’OuLipO c’era anche i  Grundlagen der Geometrie (1899) di David Hilbert; sulla base di questi, Queneau propose di sostituire i termini parola, frase e paragrafo con punti, linee e piani negli assiomi di Hilbert; ne ricavò tre assiomi:

  • Esiste una frase che comprende due parole date.
  • Non esiste più di una frase che comprenda due parole date
  • In una frase, ci sono almeno due parole; esistono almeno tre parole tutte non appartenenti alla stessa frase

Di OuLiPo fecero parte nel tempo moltissimi membri, tra i quali, oltre ai fondatori:

  • Marcel Duchamp (dal 1962)
  • Georges Perec (dal 1967)
  • Italo Calvino (dal 1974)
  • Hrevé Le Tellier (dal 1992), attuale presidente dal 2019

Per approfondire

Il sito ufficiale dell’OuLiPo (in lingua francese)


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